Nato il 5 luglio 1920 a Windsor, Missouri USA, figlio di Hensel John e Bess G. Thomas, residente al momento del reclutamento a El Dorado, Kansas USA, sposato con Julia A. Mullins, padre dei gemelli John Jr. e Diane. [2]
Matricola O-754042, 1st Lieutenant del 27th Fighter Group, 522nd Fighter Squadron dell’USAAF. [3]
Deceduto a 25 anni il 18 gennaio 1945, precipitando in località “Gambero” fra i comuni di Montebello Vicentino e Brendola (VI), ora sepolto a Wichita, Kansas USA. [4]
Le condizioni meteorologiche del 18 gennaio 1945 non erano ottimali; una densa copertura nuvolosa sopra il nord Italia impediva di eseguire bombardamenti da alta quota sugli snodi ferroviari delle grandi città industriali, tanto che il comando della 12ª Air Force statunitense decise di tenere a terra i suoi bombardieri.
Al contrario, i più piccoli e agili caccia bombardieri, come i P-47 Thunderbolt, potevano operare a bassa quota al di sotto delle nuvole per attaccare obiettivi minori lungo le reti stradali e ferroviarie, riuscendo lo stesso a intralciare i rifornimenti all’esercito tedesco, che bloccava l’avanzata degli alleati fermi sulla così detta “linea Gotica”. [5]
Il comando del 27th Fighter Group aveva ordinato ad una sezione di otto caccia P-47 “Thunderbolt” del 522nd Fighter Squadron di eseguire al mattino del giorno 16, una missione di bombardamento e mitragliamento del traffico veicolare e ferroviario nella zona di Vicenza; i caccia, sotto il comando del 1st Lieutenant John KLING, decollarono dall'aeroporto alleato di Pontedera (PI) e in meno di un’ora raggiunsero la zona, dove, dopo una serie di attacchi contro obiettivi al suolo, il P-47 di Adams scomparve alla vista dei suo i compagni. [6]
Nel suo rapporto di ritorno dalla missione, il comandante KLING scrive che, dopo aver attaccato anche con le bombe gli obiettivi incontrati, fu avvistato un convoglio ferroviario a sud-ovest di Vicenza, su cui i piloti americani eseguirono tre passaggi di mitragliamento. Al termine dell’ultimo passaggio, in un area indicata nel rapporto con coordinata G-0463, che corrispondente alla zona di Tavernelle (VI), uno dei piloti comunicò via radio il mancato rientro in formazione di Adams. [7]
Effettuarono una ricognizione in zona per cercare il collega, notando quel che pareva un aereo in fiamme a sud-est di San Bonifacio (VR), nel punto F-8545, all’incirca nell’area di Arcole (VR), però senza traccia del pilota, pertanto non era in grado di fornire dettagli sul destino di Adams, che da quel momento venne dato per disperso. [8]
Quel campo però non era il luogo dove si verificò la tragica caduta dell’ufficiale Adams; egli infatti precipitò più a est, tra i comuni di Montebello Vicentino e Brendola. La conferma si trova nel rapporto del “104°/XVIII Reparto Trasporti Motorizzato” tedesco, che riporta il decesso dell’ufficiale Adams John R., matricola O-754042, alle 12:45 nella località di “Montebello – Pedocchio”, quest’ultima località, frazione del comune di Brendola. [9]
Il fatto non sfuggì all’attenzione di monsignor Zanellato, parroco di Montebello Vicentino, che nel suo diario annotò con precisione data, orari, località, danni, numero delle vittime e la tipologia degli aerei che colpirono la parrocchia da 31 agosto 1944, prima incursione aerea, fino al 26 aprile 1945, giorno dell’arrivo degli alleati. Il 18 gennaio 1944, registra quattro incursioni di caccia bombardieri la maggior parte sulla linea ferroviaria Venezia-Milano; per la terza annota: “Alle 12:30, altri caccia bombardieri vengono a mitragliare la linea ferroviaria verso Vicenza. Un caccia cade presso la ferrovia verso la villa Conte Porto [ndr – Odierna villa Schroeder-Da Porto]. Il pilota gravemente ferito, viene portato a questo ospedale, dove muore prima di sera.” [10]
Testimone diretto della vicenda è Adelino L., che a quel tempo aveva 13 anni e ancora oggi conserva viva la memoria di quell'episodio: "Uno degli aerei che stavano mitragliando alcuni vagoni fermi lungo la linea ferroviaria [ndr – Venezia – Milano] toccò un platano piantato lungo la strada che collega Vicenza a Verona [ndr – Odierna SR11], gli si staccò un’ala e precipitò poco prima della ferrovia. Il motore e lo stesso pilota furono sbalzati più lontano, a fianco della massicciata ferroviaria più alta rispetto alla campagna. Ancora oggi, provo una sensazione di tristezza per l'insensibile comportamento di alcune persone di fronte al pilota sofferente. Qualcuno lo prese a calci e altri lo spogliarono fino all’arrivo dei tedeschi dalla vicina villa Del conte Porto, che fermarono lo scempio. Qualcun altro invece provò pietà e si preoccupo di soccorrerlo. Da una vicina famiglia presero due pali, ci misero sopra una vecchia rete da recinzione e vi stesero il pilota, poi in quattro si diressero verso Montebello. Giunti però vicino al ponte sul fiume Gua, videro alcuni aerei picchiare verso di loro. Preoccupati di essere colpiti, lasciarono il pilota sul ciglio della strada e si nascosero nei campi. Questi aerei si avvicinarono e se ne andarono senza fare nulla, forse perché avevano capito che stavano aiutando il loro compagno. Ripresero il pilota e lo portarono all’ospedale, l’odierna Casa di Riposo di Montebello, dove purtroppo morì sebbene soccorso dal primario. [11]
Il terreno dove impattò il Thunderbolt “DAISY LEE” pilotato dal povero Adams, si trova in località “Gambero” posta sul confine fra la frazione di Cà Sordis di Montebello Vicentino, e della frazione di Pedocchio di Brendola. Nessuna traccia sul terreno ricorda l’accaduto, solamente una distesa di vigne, mentre la memoria di questa storia è ancora viva e presente nei ricordi di poche persone anziane del posto, come il signor Adelino.
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NOTE AL TESTO
[1] – National Archives and Records Administration (NARA), 8601 Adelphi Road, College Park, USA Documento “Missing Air Crew Report” (MACR) No.11395, 20 GENNAIO 1945 – Contiene i rapporti, i documenti e la testimonianze sui fatti accaduti a Adams.
[2] – National Archives and Records Administration (NARA), 8601 Adelphi Road, College Park, USA Documento “Registration Card No. 10487” – Contiene i dati raccolti al momento dell’arruolamento.
[3] – (MACR) Vedi nota [1]
[4] – Sito: https://www.findagrave.com.
[5] - Libro “Fifteenth Air Force against the Axis: Combat Missions over Europe during World War II”, Kevin A. Mahoney (ed. The Scarecrow Press Inc, UK 2013) Pag. 316.
[6 – 7 - 8] – (MACR) Vedi nota [1]
[9] – National Archives and Records Administration (NARA), 8601 Adelphi Road, College Park, USA Documento “Meldung über den Abschuß eines US amerikanischen Flugzeuges” [Rapporto sull’abbattimento di un aereo statunitense], Nr. ME2778, del 18 marzo 1945.
[10] – Libro: “Montebello Novecento”, di A. Maggio e L. Mistrorigo, Tipografia Crosara, 1997, Pag. 160.
[11] – Intervista del 8 giugno 2024 con il Sig. Adelino L.