23 gennaio 1945 - Spitfire IX Nr. MH711 - Minerbio-Bentivoglio (BO)

Recupero effettuato in data 6 agosto 2005 da parte del Comitato Storico "Agmen Quadratum"

"Il 23 gennaio 1944 è stato uno dei peggiori giorni del 1° Sqn SAAF. Lt. Kritzinger, leader del gruppo e il Lt. Cecil Boyd risultano dispersi dopo le operazioni della mattina. La perdita di questi due piloti, unitamente alla perdita di Tweedie all'inizio del mese, può essere ragionevolmente descritta come un grosso disastro. Ci vorrà molto tempo prima che si smetta di parlare di loro". Queste le parole che registrano all'interno del Diario Operativo del 1° Squadron del South Africa Air Force (SAAF) la tragica giornata del 23 gennaio 1944 quando una squadra di Spitfire decollò dall'aeroporto di Forlì per effettuare l'operazione nr. 1716, ovvero una ricognizione armata nel nord Italia. I caccia presero il volo per la prima missione del giorno alle ore 7,10 nella mezza luce dell'aurora sotto il comando del Lt. Kritzinger: costui, nei giorni precedenti, aveva ottenuto buoni risultati a nord di Bologna e per questo motivo gli era stato assegnato il comando del gruppo. Giunti in prossimitàdella città di Bologna i piloti Cecil Boyd e Less Clarke avvistarono un gruppo di tre autocarri e si misero a bombardarli. Cecil sganciò per primo le sue bombe, ma sbagliando l'obiettivo di 30 yarde (circa 27 metri): errore subito corretto dal suo compagno Clarke che scese in picchiata e riuscì a centrare il target. Primo autocarro distrutto. Mentre si preparavano ad attaccare gli altri due autocarri, Cecil fu udito chiamare improvvisamente il suo leader Kritzinger comunicando che il suo quadro strumenti era pieno di fumo e che era sua intenzione lanciarsi. Less Clarke, che stava volando dietro a Cecil Boyd gli disse che lo avrebbe coperto. Lui e Frisby videro Cecil salire a 5000 piedi mentre il suo aereo lasciava una lunga scia di fumo nero. Ma, raggiunta quella quota, non riuscì a lanciarsi. I suoi compagni rimasero increduli ad osservare l'aereo precipitare. Lo Spitfire di Cecil si schiantò tra i paesi di Minerbio e Bentivoglio (BO) alle ore 7,55. Nessuno dei piloti rientrati dopo la missione dichiarò di aver incontrato contraerea in quella zona, ma si ritiene possibile che essa in realtàsia la causa dell'abbattimento del caccia del Lt. Cecil Boyd. Lo stesso leader del gruppo, il Lt. Kritzinger fu costretto proprio durante le operazioni di quella mattina ad effettuare un atterraggio di emergenza: salvatosi, finirà la guerra come prigioniero dei tedeschi. Cecil Boyd morì nello schianto del suo Spitfire. Aveva 20 anni ed in attivo 145 ore di voli operativi. Durante il suo servizio presso la SAAF aveva distrutto o dichiarato di aver distrutto 26 veicoli, 4 HDV, un cannone da 175mm e 10 pontoni galleggianti. Cecil riposa al FORLI WAR CEMETERY. La foto del Lt Cecil Boyd è tratta da http://saafww2pilots.yolasite.com/links.php

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