Nel giardino di una casa colonica di via Pana fa bella mostra di sé una pala d’elica proveniente da un aereo precipitato a poca distanza. Il sito dove cadde l’aereo è stato sconvolto dalla costruzione dell’autostrada A-14 e dell’aereo comunque è possibile trovare solo qualche frammento rimasto nei campi a nord dell’autostrada stessa: si tratta del P-47 D Serial Number 44-20849 del 1st Lt. James H. McHenry.
Una formazione di cinque Thunderbolt del 79th FG 85th FS decollò da Cesenatico nel pomeriggio del 9 aprile per attaccare con bombe e razzi posizioni tedesche presso Solarolo. Alle 16,14 uno degli attaccanti fu visto precipitare dai compagni; questo il rapporto del Capt. John R. Rhodes: “Io stavo guidando la sezione Rossa ed eravamo in procinto di bombardare. Alle 16,14 ho udito un’esplosione ma non ho potuto vedere da cosa era stata causata. Poi il nr. 4 ha chiamato e ci ha detto che il nr. 3 stava andando giù bruciando. Ho guardato in basso appena in tempo per vedere una palla di fuoco al suolo. Dopo il bombardamento ho sorvolato l’aereo precipitato. L’apparecchio si era disintegrato colpendo il suolo ed un’area di 50 piedi di diametro era in fiamme, inoltre aveva colpito una casa incendiandola. Non era stato visto alcun paracadute”.
Il rapporto del Capt. Donald I. Lawless che volava nella stessa sezione ci fornisce qualche elemento in più: “Lt. McHenry stava volando come nr. 3 in una formazione di cinque velivoli. La sezione stava sorvolando l’area d’attacco a 8500 piedi quando ho notato delle fiamme uscire dal cofano motore dell’aereo di McHenry. Dopo qualche istante questo è esploso (il cofano motore, nda) ed i pezzi hanno cominciato a cadere. Poi l’aereo è precipitato al suolo ed ha colpito una casa. Nessun paracadute è stato visto, non c’era flak sull’area”.
Il Thunderbolt del Lt. McHenry cadde in territorio alleato: l’11 aprile successivo una commissione di ricerca condotta dal Maj. Bernard C. Mullen si recò sul luogo dove era precipitato. Nel rapporto si legge che venne localizzato il relitto di un aereo tipo P-47 il cui motore giaceva molto distante e che venne identificato grazie alle insegne di Gruppo e Squadron, che evidentemente erano ancora leggibili, e comprovate dai numeri di matricola delle armi di bordo. Nelle vicinanze, nei pressi di una casa colonica, trovarono la tomba del Lt. McHenry, che era stato lì sepolto dai soldati dell’Ottava Armata.