Secondo più fonti di ricerca, nel corso della Seconda Guerra Mondiale la città di Ferrara subì 297 incursioni aeree. Principale bersaglio era lo scalo ferroviario, che venne attaccato ripetutamente sia dai bombardieri diurni USAAF sia da quelli notturni del 205° Bomb Group. Così fu anche per la notte del 2/3 settembre, quando sulla città arrivarono 78 bombardieri, fra i quali 51 Wellingtons. Il bombardamento non fu particolarmente preciso, e molte furono le zone colpite al di fuori dell’area ferroviaria. La gravità dei danni e le distruzioni causate si possono facilmente comprendere nei documenti dell’Archivio di Stato (velina 3 settembre 1944, “Elenco delle case colpite o distrutte durante l’incursione aerea nemica di ieri sera avvenuta verso le ore 23,15”) e nella stampa dei giorni seguenti (Corriere Padano).
Due furono i Wellintons abbattuti, l’ME989 del 37° Sqn. RAF e l’MF631 del 142° Sqn. RAF. Uno dei due velivoli cadde alla periferia della città, come si evince sia dai documenti ufficiali sia dalla suddetta stampa locale.
Archivio di Stato, velina del 3 settembre 1944: “(…) Sulla via di Casaglia molte bombe hanno interrotto il traffico, nelle adiacenze si nota la carcassa fumante di un apparecchio abbattuto.”
Corriere Padano del 3 settembre 1944: “(…) Vivace è stata l’azione delle forze contraeree, che ha disturbato l’azione nemica; sembra anzi che un apparecchio sia stato abbattuto.”
Corriere Padano del 5 settembre 1944: “(…) La difesa contraerea è stata, come al solito, potente e tempestiva. Un apparecchio aggressore centrato dalla Flak è stato visto precipitare in fiamme; un altro è stato colpito ed è andato egualmente perduto”.
Da parte inglese, la caduta di uno dei due bombardieri fu osservata da più di un equipaggio.
Raf Form 541, 142° Sqn, equipaggio del Wellington LN914: “(…) At 22.23 burning object seen in the air.”
Raf Form 541, 142° Sqn, equipaggio del Wellington MF473: “(…) About 22.20 terrific orange burst witch burnt on ground for a long time.”
Raf Form 541, 40° Sqn, equipaggio del Wellington MF370: “(…) An a/c thought to have crashed 3-5 miles NE. of target”
Raf Form 541, 40° Sqn, equipaggio del Wellington MF458: “(…) Large orange fire seen, following explosion, est. 5 miles W. of target at 22.26”
Riguardo al luogo di caduta dell’altro Wellington non si ha alcuna informazione, è plausibile che sia precipitato in mare durante il rientro a seguito dei danni subiti dalla contraerea. Dal relitto dell’aereo precipitato alla periferia di Ferrara furono recuperati solamente tre corpi, assolutamente non riconoscibili, sepolti al Cimitero Comunale di Ferrara e successivamente prelevati dai Search Party nel giugno del 1946.
In totale furono 10 gli aviatori non rientrati da quella missione, ricordati al Malta Memorial.
Bombardamento di Ferrara, scatto del F/S James J. MacIsaacs del 37° Sqn. RAF tratta da natureonline.com