Alle ore 10,10 del 14 ottobre del 1944, una formazione di sei Kittyhawk IV del 250° Sqn. RAF decollò dalla base di Iesi al comando del Capt. Weingartz. La missione consisteva in un attacco ad una batteria tedesca posizionata ad ovest del fiume Savio all'altezza di Case Gentili. Giunti sul posto, gli inglesi sorvolarono l’obiettivo che, individuato, venne attaccato nel successivo passaggio. Due velivoli, il terzo ed il quarto della sequenza, furono centrati dal tiro di difesa della contraerea tedesca. Per radio fu udita la comunicazione del Sgt. T. W. Greene che segnalava di essere stato colpito, mentre non si ebbero più notizie del F/O Lawrence J. Philpott. Il Sgt. Greene ebbe il tempo di lanciarsi mentre il suo Kittyhawk nr. FT923 precipitava presso Sant’Egidio di Cesena. Secondo le testimonianze raccolte il pilota, immediatamente catturato, venne rinchiuso nella vicina Villa Rossi, dove si trovava un locale comando tedesco. Fu trasferito in un campo di prigionia in Polonia dove vi rimase sino all'arrivo dell'Armata Rossa. Riuscì a rientrare nella natìa Scozia imbarcandosi in Crimea.
Nell’estate del 2006 il Comitato Storico Agmen Quadratum, le associazioni Linea Christa e Nazionale Alpini di Sogliano al Rubicone hanno recuperato i resti del Kittyhawk. Il motore Allison V-1710 è stabilmente esposto al museo dell’associazione Linea Christa a Sogliano.
Nell'ottobre 2012 il figlio del pilota, mr. Frank Greene accompagnato dalla moglie mrs. Grace Ho è giunto in visita al museo di Sogliano, dove è stato ricevuto dal Sindaco Sabattini e dai componenti delle associazioni Linea Christa e Aerei Perduti.