Operation Records Book (RAF Form 541): Cecina 1.8.44 - 9 a/c detailed for shipping hunt over E.Coast, Porto Corsini, Porto Garibaldi and Po estuary. Up 2230-0200 Down 0055-0455 (...) Opposition: consisting of 10+ L/F guns and 6 S/L'S gun was ancountered by all aircraft at Polesella during low level strafing. 2 aircraft were holed and one is missing "M" AK971
Notiziario GNR: 2/8 Polesella Rovigo ore 3,30 - la difesa antiaerea abbatteva un apparecchio trimotore inglese che s'incendiava al suolo. Nella caduta distruggeva una casa colonica dove rimanevano uccisi alcuni capi di bestiame. L'equipaggio, in numero imprecisato, è deceduto tra i resti dell'apparecchio.
Notiziario GNR: Dal VENETO Rovigo - Il 1° corrente, alle ore 3,30, un aereo trimotore inglese, colpito dalla contraerei, precipitava in località forcarole del comune di Polesella, investendo, nella caduta, una casa e un fienile che crollavano in parte. Nessun danno alle persone. Fra i resti dell'aereo abbattuto venivano rinvenuti due cadaveri carbonizzati. Si ritiene che il rimanente personale dell'equipaggio sia pure perito.
Comune di Polesella - Incursioni aeree su Polesella durante la guerra 1940-1945: 2 agosto 44 1h3m Un caccia notturno ha mitragliato postazioni lungo la strada nazionale. Individuato dai fari della contraerea e mitragliato è caduto nella frazione Raccano incendiando un cascinale. I tre aviatori sono periti. Nessuna vittima civile. Un militare tedesco della contraerea è morto.
Cimitero di Polesella - Annotazione nei registri delle sepolture: Aviatori abbattuti il 2 agosto 1944 (località Cabianca) non ancora identificati sepolti nelle fosse n° 93-94-95 campo 3°. Esumati il 27 febbraio 1946 e trasportati al cimitero militare di Padova.
National Archives of Australia - Missing Research and Enquiry Service: (traduzione): Il Custode del cimitero civile di Polesella afferma che c'erano solo tre corpi, ma si crede che il quarto membro dell'equipaggio potrebbe essere stato disintegrato nel momento dell'impatto, in considerazione del fatto che il relitto si era polverizzato su un'area molto ampia e l'esplosione era stata così terrificante da devastare un fienile completo e gli alberi per una superficie di circa 75 yards..
L'aereo andò a schiantarsi contro un fienile oggi scomparso in località Porcarole (alias Forcarole), ma la sua corsa, pur smorzata dall'impatto, finì contro la casa colonica adiacente. Ancora oggi, nel lato nord-est della casa, si distingue facilmente a colpo d'occhio la parte di muratura ricostruita. Nell'urto violentissimo il bombardiere si sbriciolò su una superficie di circa 250 metri, mentre i due motori terminarono la loro corsa a circa 130 metri di distanza l'uno dall'altro. Le testimonianze parlano di centinaia di frammenti sparpagliati a perdita d'occhio. L'equipaggio del Boston III HK971 era composto dal pilota australiano F/L J.D.R. Carruthers, dal navigatore P/O A. Harrison, dal marconista F/S W. Brady e dal mitragliere W/O A. Dyer.
Fra i reperti recuperati sul luogo dell'impatto abbiamo riconosciuto una parte del comando di sgancio, presente sul lato destro della cloche del Boston, e una ghiera di orologio di uno dei membri dell'equipaggio, molto probabilmente un Longines RAF Service.
Ricerca storica di Elena Zauli Delle Pietre.