febbraio 1944 - Mosquito VI Nr. HJ674 - Sorbolo a Mane (RE)

Operation Records Book (RAF Form 540): 6 FEB 44 Mosquito VI YP-B - HJ674 F/L D.PORTER P/O W.ROGERS - Failed to return from a patrol to the PO VALLEY.

L'aereo era decollato da Alghero per attaccare il traffico stradale e ferroviario nella valle del Po. A Sorbolo esistevano allora due ponti, uno stradale in mattoni, e uno ferroviario in legno (poi incendiato dai partigiani della 7ma Julia), gli unici due che mettevano in comunicazione il nord della provincia di Parma (attraverso il fiume Enza) con la bassa reggiana e il nodo ferroviario di Guastalla (e da li Mantova e il Brennero), attraverso la ferrovia Parma - Suzzara. I due ponti furono ripetutamente oggetto di attenzione sia dell'aviazione alleata che dei partigiani. L'aereo, colpito su Sorbolo (Provincia di Parma), cadde sulla riva destra dell'Enza, in località Sorbolo a Mane (Provincia di Reggio Emilia) intorno alle 20,45. Solo il pilota Lt. Porter sopravvisse all'abbattimento terminando la guerra come prigioniero allo Stalag Luft 3. Il navigatore P/O W.H. Rogers fu successivamente sepolto al Milano War Cemetery.

Testimonianza del Sig. Ferrari, abitante a Sorbolo a Mane:"Eravamo al Cinema a Sorbolo, non c'era ancora il coprifuoco allora, quando a un tratto si son sentiti i botti dell'antiaerea che "tendeva" il ponte. Siam scappati fuori tutti, tutti urlavano, un gran casino. Guardo di là (verso il fiume) e vedo na palla di fuoco che vien giù. Poi han smesso di sparare, ma s'erano incazzati (i tedeschi) e non volevano farci passare, ma io abitavo di là (dal fiume) e dopo un po' mi han fatto andare. Son andato a casa e c'era il fuoco nel campo. Il giorno dopo c'era sto aereo, non tanto grande, un po' bruciato, tutto a pezzi nel campo. Un motore era nell'Enza, ma non ci facevano avvicinare. Han tirato su tutto i tedeschi, non c'è rimasto quasi niente. I piloti ci han detto che son morti, paracadute non ne ho visti. c'è ancora una bomba lì (imbocco del ponte, lato reggiano), son venuti gli artificieri nel dopoguerra ma han detto che era andata troppo giù, allora han coperto il buco e l'han lasciata lì. Cian provato tante volte col ponte, bombe tutti i giorni, na paura".

Nelle due immagini, F/L Porter e P/O Rogers (al centro, da sx a dx) e la prima sepoltura di Rogers presso Sorbolo (Grazie a Michele Becchi).

Mosquito

Torna indietro