Era un giorno speciale per il 72° Sqn. RAF, in quel periodo di base a Rimini: infatti era la prima volta che si trovava impegnato in una missione di bombardamento. I piloti, che mai prima di allora avevano sganciato bombe sul nemico, erano perciò particolarmente determinati. Sei Spitfire IX si presentarono sul bersaglio, costituito da alcune case occupate dal nemico a sudest di Faenza, ed effettivamente riuscirono ad andare a segno, grazie anche alla guida del leader S/L Parrott. Restò colpito da contraerea leggera l’aereo del F/L L. True il quale dovette lanciarsi sulla “no man’s land”, la terra di nessuno. Atterrato in un campo incolto si imbatté in un civile al quale chiese, in un italiano stentato: “Dove Jerry” e, avute le indicazione necessarie, riuscì a riguadagnare le proprie linee.
Lo Spitfire IX nr. PT411 precipitò poco lontano, ai piedi di una bassa collina nei pressi di Oriolo dei Fichi. Nell’estate del 2005 il Comitato Storico Agmen Quadratum ne ha recuperato i pochi resti rimasti ritrovando il punto d’impatto nei terreni dell’Azienda Vinicola Càlonga, in via Castel Leone. E’ stata rinvenuta anche parte della matricola PT411 verniciata in fusoliera.