18 novembre 1944 - A-20 K Ser. Nr. 44-359 - Volargne di Dolcè (VR)

Missing Air Crew Report: 47th Bomb (L) - Rosignano Airdrome - Target or intended destination: L - 7755; Type of mission. Night Bombing . 18 November 1944 Time: 20.03; last know whereabouts of missing aircraft: 44°11' N 11° 18' E . Aircraft A-20K AAf Ser. Nr. 44-359 Crew position: Pilot 1st Lt. Surber, Louis L. Jr, Bombardier/Nav. 2nd Lt.Snyder, Alfred B., Gunner S/Sgt. Grissom, Hugh K., Gunner Cpl. Albrecht, Gerhart O.

"On the night of 18 November 1944 aircraft #44-359 was scheduled for a radar mission to bomb the town of Anzola, Italy. The said aircraft took off at 1845 hours and arrived at rendezvous point is area 25 miles north of Florence at approximately 1900 hours. Radio contact was made with radio controller and mission was stood down. Aircraft then received a homer from "Countess" homer at 1920 hours and given a steer of 180° and answered 190°. The radio of aircraft #44-359 was S-1/2 at that time. At 1923 hours "Countess" gave said aircraft another steer of 185° and aircraft answered 185°. Radio at this time was S-2. At 1952 hours and at spasmodic interval thereafter "Countess" called aircraft #44-359 but no answer was received from said plane. No further word has been received from aircraft #44-359".

LuftgauKommando rapporto KSU2423: 18 Nov 44 2025 Boston III Douglas A-20 K 10 Between Volargne & Domegliara im Etschtal (Etsch Valley)

Ciò che resta dell'ultimo volo del Boston è una serie di comunicazioni via radio dalle quali il pilota Lt. Surber viene informato che la missione è stata annullata e riceve nuove indicazioni di rotta. Le comunicazioni con l'aereo si interrompono poco prima delle 8 di sera. Tutto l'equipaggio viene dichiarato disperso.

L'aereo cadde a sud di Volargne, presso la località Il Pigno. Il rapporto del LuftgauKommando viene confermato da una testimonianza raccolta dallo storico Gianfranco Policante e pubblicata nel libro "Quel novembre del '44" - Comune di Dolcè e Pro Loco di Volargne: "Da qualche tempo ero impressionato perchè una sera avevo assistito alla scena di un bimotore che dopo aver mitragliato la linea ferroviaria Verona-Caprino nella Val del Tasso, avvistata una colonna militare tedesca che scendeva dalla Chiusa, cominciò a mitragliare anche quella. Era bassissimo, sfiorando i fili dell'alta tensione sbatte contro il cipresso che da il nome della località "al pigno", sulla statale all'altezza della Marmi Vicentini, tranciandone una metà. Perdendo il controllo e sfiorando terra, cominciò a tagliare il pescheto finendo contro il terrapieno della strada tra il Passaggio di Napoleone e Pegrosse. Due piloti morirono bruciati subito, altri due in seguito. Nel cielo si alzò una palla di fuoco alta oltre cento metri dovuta alla benzina e allo scoppio degli esplosivi che conteneva.

In base alla documentazione reperibile risulta che l'aereo, una volta annullata la missione su Anzola, abbia proseguito in cerca di target di opportunità, terminando il suo ultimo volo nella valle dell'Adige. Secondo la testimonianza raccolta dal Policante potrebbe essere precipitato a causa del volo troppo radente durante un attacco al suolo. Nel dopoguerra le salme degli aviatori vennero trovate ed esumate da una commissione americana.

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