Pilota 1st Lt. Wallace D. Crawford del 325th FG USAAF
Precipitato in mare presumibilmente all'altezza di Ravenna durante volo di scorta su Verona
Pilota Lt. Ludwig Sucher del 2./KG76. Abbandonato dall'equipaggio e precipitato a Macerone di Cesena.
Pilota 2nd Lt. John J. Simon del 301st BG
Ammaraggio in alto Adriatico
Pilota Oblt. Heinz Sussbier del 3./KG 77
Atterraggio d'emergenza presso Coccolia.
La notizia di questo evento viene riportata in un documento ufficiale della Guardia Nazionale Repubblicana datato 1 marzo 1944 conservato presso l'Archivio di Stato di Ravenna. Il testo recita:"Ore 23,30, 29 febbraio 1944, bimotore Germanico ""JU 88"" per guasto riportato in combattimento (Nettuno) atterrava in localita' Fiume Ronco, lato destro, agro di Coccolia (Ravenna), riportando gravi danni. Equipaggio, un ufficiale e tre sottufficiali, lanciatisi con paracadute, atterravano incolumi."
Pilota 1st Lt. Robert H. Taylor 97th BG 340th BS. Il bombardiere, colpito dall’Uffz. Gehring del 2./JG 53, fu visto esplodere in aria a 5 km dalla costa di Ravenna e finire in mare, trascinando con sé quasi tutto l’equipaggio.
Il testo che segue è tratto dall’opera di Nino Arena L’Aeronautica Nazionale Repubblicana: (…) Altri incidenti colpivano ancora il gruppo aerosiluranti poiché a causa di un corto circuito s’incendiava sul campo di Gorizia il B2-01 (Ten. Bertuzzi) che rimaneva parzialmente distrutto.(…) La sigla B2-01 veniva immediatamente assegnata ad un velivolo di riserva giunto da Vergiate. Riparati i danni agli altri velivoli, sostituita l’elica e il riduttore al B2-02, altri 6 aerei ricevevano l’ordine di raggiungere il giorno 13 (marzo, nda) il campo trampolino per una nuova azione nella zona di Anzio. A Perugia i siluristi constatarono l’inefficienza del siluro agganciato al B2-08. Il velivolo ripartì per Gorizia per sostituire l’ordigno. Durante il volo di ritorno il velivolo venne intercettato al largo di Rimini da caccia Spitfires e abbattuto in fiamme. Perivano il comandante dell’aereo Ten. G. Balzarotti, il Serg. pil. T. Berni, il 1° Av. mot. V. Vezzosi, il Serg. Magg. marc. S. Bozzinelli, il M.llo elettr. M. Bellagamba. Era evidente che la rotta Gorizia – Perugia era stata segnalata ai servizi informativi alleati e che era necessario adottare urgenti misure di sicurezza. Pur con una leggera imprecisione, l’abbattimento del Savoia Marchetti è riportato nel libro di Renzo Bagli In guerra: ieri e oggi, edito a cura del Comune di Riccione: Alle ore 15:00 del 13/03/44 una decina di caccia alleati abbattono tra Riccione e Rimini un trimotore tedesco, caduto in mare di fronte al porto di Rimini. Il Savoia Marchetti SM 79 “Sparviero” costituì il nerbo della forza da bombardamento della Regia Aeronautica prima e dell’ANR poi. Universalmente riconosciuto come il miglior aerosilurante del teatro mediterraneo, fu soprannominato Gobbo Maledetto dagli inglesi. L’aereo abbattuto di fronte a Rimini apparteneva al Gruppo Aerosiluranti Buscaglia, unità che subì perdite pesantissime nei tentativi di silurare le navi alleate al largo di Anzio: il giorno 6 aprile i P-47 del 57th BS intercettarono ed abbatterono cinque SM 79 sull’Appennino Toscano mentre il successivo 11 aprile tre velivoli non rientrarono da un attacco notturno; in quel frangente fu abbattuto l’aereo del Capitano pilota Carlo Faggioni, comandante del Gruppo.
Pilota Ofhr. Hans-Joachim Fischer Geschwaderstab 53. Abbattuto dal Lt. Alford del 1st FG 27th FS sul cielo di Lugo.
Pilota Uffz. Helmuth Beck del JG 53 "Pik-Ass"
Nel primo pomeriggio del 22 marzo 1944 avvenne uno scontro tra i Messerschmitt del JG 53 ed i caccia Lightning P-38 di scorta ad una formazione di B-17 diretta a Verona. Durante lo scontro furono abbattuti due piloti tedeschi, l’Ofhr. Fisher presso S.Bernardino di Lugo e l’Uffz. Helmuth Beck (Bf109 “10 bianco” W.Nr.162034) presso Castel Bolognese. Nel libro Jagdgeschwader 53 di Jochen Prien si sostiene che il tedesco si lanciò 30 km a sudest di Forlì, ma in quei luoghi non abbiamo trovato tracce, ricordi o testimoni che confermino l’episodio. Al contrario, le cronache inerenti i territori di Faenza e Castelbolognese sono piene di riferimenti che riguardano proprio l’Uffz. Beck. In particolare vi è infine l’importante testimonianza di Oddo Diversi pubblicata nel suo "Il territorio di Castelbolognese": 22 marzo 1944 – Primo allarme. Ore 14,30 è suonato l’allarme anche a Castelbolognese mediante la campana maggiore dell’arcipretale. Formazione aerea valutata da 300 a 400 apparecchi. Duello fra caccia germanico e alleato. Il caccia germanico è precipitato presso il Monte della “Giovannina”. La caduta di un velivolo tedesco, così come descritto dal Diversi, trova conferma anche nella memoria storica degli abitanti del posto.
Pilota F/O W.D. Hogg del 3° Sqn. SAAF. Colpito da Flak e lanciato a ovest di Rimini.
Pilota 1st Lt. Dalphon C. Kenney 154th Squadron Tactical Reconnaissance. "Ricognitore fotografico" dichiarato abbattuto dal Mar. Francesco Tonello (cfr. Nino Arena “L’Aeronautica Nazionale Repubblicana”)
Olt. Lt. Hans-Joachim Kogler del JG 53 "Pik Ass"
Pilota Lt. Jesse D. Hudson del 325th Fighter Group
Pilota Capt. William A. Rynne del 325th FG.
Abbattuto dall'Hptm. Harder del JG 53.
Pilota 1st Lt. Alexander O. Jones del 325th FG.
Abbattuto dai cacciatori del JG 53.
Pilota 2nd Lt. Kenneth E. Hartwig del 1st Fighter Group
Pilota 2nd Lt. James L. Rodolff del 1st Fighter Group
Pilota Lt. Harry Mayer del 2./JG 4
Decollati su allarme da Ferrara, i cacciatori tedeschi del JG 4 non riuscirono ad intercettare la formazione di bombardieri riportata a sudest. Lt. Harry Mayer accusò gravi problemi al motore del suo Me 109 che lo costrinsero a lanciarsi nei pressi dell'aeroporto di Rimini. Il pilota rimase leggermente ferito.
Pilota Maj. Helmut Bennemann JG53. Abbattuto dal fuoco di difesa dei mitraglieri americani del 450th BG (cfr. Jochen Prien, “Jagdgeschwader 53”).
Pilota Uffz. Hartmut Fallscheer 3./JG53. Abbattuto dal fuoco di difesa dei mitraglieri americani del 450th BG (cfr. Jochen Prien, “Jagdgeschwader 53”).
Pilota Uffz. Rudolf Lehmann del 2./JG53. Abbattuto dal fuoco di difesa dei mitraglieri americani del 450th BG (cfr. Jochen Prien, “Jagdgeschwader 53”).
Pilota 1st Lt. Howard L. Andersen del 450th BG 721st BS. Abbattuto dai cacciatori del JG53.
Pilota 2nd Lt. Harmond M. Dessler del 450th BG 722nd BS. Abbattuto dall'Haupt. Harder del JG53 e precipitato presso Tartiglia.
Pilota 1st Lt. Robert M. Barry del 450th BG 723rd BS. Abbattuto dai cacciatori del JG53.
Pilota 1st Lt. Abner D. Hervey del 450th BG 721st BS. Abbattuto dai cacciatori del JG53.
Pilota 1st Lt. Ernest F. John del 450th BG 720th BS. Abbattuto dai cacciatori del JG53.
Nello scontro andarono perduti sei Me109 del JG 4, 53 e 77 ed un P-51 del 31st FG USAAF
Piloti S.Ten. Luigi Bandini e M.llo Pilota Pietro Salvatico del 1° Gruppo Caccia ANR abbattuti per errore dai cacciatori del I./JG77
Pilota Major Forrest H. Barker del 14th FG. In volo di scorta a bombardieri B-17 diretti a Milano, scomparve per cause ignote a sud delle Valli di Comacchio. Secondo i rapporti dei compagni, probabilmente fu colpito da un serbatoio supplementare. Dichiarato Missing in action, sia il luogo dove cadde, sia i suoi resti, non furono mai identificati. Nella primavera del 2014 una commissione dell'ente governativo americano JPAC, coadiuvata dagli autori e ricercatori di Aerei Perduti, ha svolto indagini approfondite nella zona di Marradi, dove ha rilevato il crash site di un P-38 precipitato presumibilmente il 30 aprile 1944 e mai correttamente identificato. le indagini dovrebbero portare, in via definitiva, alla corretta identificazione del luogo esatto dove cadde il Major Barker.
Pilota 2nd Lt. James M. Lilly 1st FG 27th FS lanciatosi causa maltempo sopra Borgo Rivola dopo missione su Reggio Emilia.
Pilota 2nd. Lt. Paul G. Winston del 14th FG. In volo di scorta a bombardieri B-17 scomparve a causa del maltempo 40 miglia a SudEst di Bologna. Il caccia cadde presso Camposonaldo, dove i resti del pilota vennero rinvenuti da una commissione alleata ed identificati grazie all'esame dei rottami ancora presenti sul sito.
Pilota 2nd. Lt. Herbert L. Aldrich del 14th FG. In volo di scorta a bombardieri B-17 scomparve a causa del maltempo 40 miglia a SudEst di Bologna. Il caccia cadde presso Civorio, dove i resti del pilota vennero rinvenuti da una commissione alleata ed identificati grazie all'esame di alcuni documenti cartacei raccolti sul luogo del crash e conservati dagli abitanti del luogo.
Pilota 2nd Lt. Robert L. McIntosh del 1st FG.
Precipitato a causa del maltempo presso S.Cristina di Rimini.
Pilota 2nd Lt. Opal H. Baldree del 301st BG 32nd BS. Colpito da flak sopra Vado ed esploso in volo sopra Rimini.
Pilota 1st Lt. Henry J. Saborsky del 98th BG 343rd BS. Colpito da flak su Bologna e precipitato presso Forlì.
Pilota Neumann del 2/ FAGr. 122. Distrutto dopo atterraggio d'emergenza presso Forlimpopoli.
Nell'Archivio di Stato di Forlì è conservato un documento redatto dalla G.N.R. del presidio di Forlì datato 12 giugno 1944 inerente l'atterraggio forzato di un aereo germanico. Nel documento si legge testualmente:"Ore 8 giorno 11 corrente, Via Corallo periferia di Forlimpopoli apparecchio bimotore tedesco atterrava mancanza benzina riportando gravi avarie et equipaggio composto due persone rimaneva incolume punto. Comando Militare Germanico del luogo provveduto recupero aereo alt". L'aereo citato dalla G.N.R. era il Me 410 "F6+KK" del 2(F)./122, decollato quella mattina da Perugia, ai comandi il pilota Lt. Kurt Neumann e navigatore Uffz. Franz Meister. I due aviatori uscirono incolumi dal crash landing, avvenuto a poca distanza dall'aeroporto di Forlì. Restarono uccisi il 10 dicembre 1944, quando furono intercettati ed abbattuti sul mantovano dal Capt. Jesse R. Core dell'86th FG.Pilota 1st Lt. Zaden O. Lee del 460th BG 761st BS. Abbattuto dal Fw. Ullrich del 6/JG 77.
Pilota 2nd Lt. William C. Burt del 57th FG 66th FS. Fu visto urtare un palo telegrafico durante il mitragliamento di un camion, rovinare al suolo ed esplodere contro due costruzioni.
Pilota Lt. J.R. Spencer del 1° Sqn. SAAF.
Colpito da flak presso Forlimpopoli durante ricognizione armata sulla Via Emilia, Lt. Spencer riuscì a lanciarsi presso Selbagnone.
Pilota 2nd Lt. Floyd A. Thompson della XII TAC 99th FG USAAF
Precipitato presso Formignano causa cedimento del motore
Pilota Lt. Elliot-Wilson del 21° Sqn. SAAF. Precipitato per prematura esplosione delle bombe durante missione su Faenza.
Pilota Ogefr. Walter Buttner del 2./NSGr. 9. Precipitato in atterraggio presso l'aeroporto di Forlì (cfr. Nick Beale, “Ghost Bombers”).
Pilota Ofw. Robert Strehl del I./FAGr. 123. Precipitato in fiamme presso Villa S. Martino di Lugo.
Equipaggio: Ofw. Robert Strehl, Oblt. Kurt Junge, Uffz. Hubert Mayer, Uffz. Friedrich Kleeberg.Il velivolo, del I./NSGr. 9 si Incendiò durante l'avviamento del motore presso l'aeroporto di Ravenna (cfr.Nick Beale, “Ghost Bombers”).
Pilota Capt. D.R. Judd del 1° Sqn. SAAF. Colpito da Flak presso Mercato Saraceno e precipitato in località Gambaccio.
Pilota Lt. Hinton Brown del 1° Sqn SAAF
Precipitato presso Monteriolo causa danni subiti da Flak
Pilota F/O J.R.Daly del 417° Sqn. RCAF. Colpito da Flak presso Montefotogno e precipitato in località Ponte Maria Maddalena.
Pilota Capt. G.S. Brinks del 24° Sqn. SAAF.
Nel diario di Rodolfo Francesconi dedicato agli avvenimenti bellici del riminese, alla data del 4 luglio 1944 si trova la seguente notizia: "Alle ore 12 un aereo bimotore inglese scortato da due caccia, avendo il motore sinistro avariato cadeva esplodendo nei pressi di San Giovanni Marignano. Tre componenti l'equipaggio salvatisi col paracadute erano catturati nei pressi di Misano mare".
Tale notizia trova riscontro nei diari operativi del 24° Sqn. SAAF. Quel giorno 12 Marauders furono inviati a bombardare l'area ferroviaria di Faenza; sul cielo di Cesena fu colpito da flak il Marauder II pilotato dal Capt. Brinks. L'aereo, col motore sinistro in fiamme, abbandonò la formazione e tentò il rientro seguito da due Spitfires della scorta. All'altezza di Misano tre membri dell'equipaggio riuscirono a lanciarsi: si trattava del Lt. Friedmann, Lt. Wicks, e W/O Thompson. Il bombardiere precipitò rapidamente schiantandosi presso Tavullia. Restarono uccisi il pilota Capt. Brinks, il copilota Lt. Gishford ed il navigatore Lt. Nel.Pilota Lt. James E. Sharpe 601° Sqn. RAF. Colpito da Flak presso Rimini ed inabissatosi 15 miglia al largo della costa.
Pilota F/O Gordon S. Kimber del 417° Sqn. RCAF. Abbattuto da Flak presso S.Paolo.
Pilota 1st Lt. R.L. Luce del 5th Photo Group.
Belly landing sulla spiaggia di Casal Borsetti.
Pilota Lt. J.E.Andrews del 55° Sqn. RAF.
Abbattuto da flak durante missione di interdizione notturna.
Pilota Sgt. Malcolm Ord del 601° Sqn. RAF. Abbattuto da Flak tra Mercato Saraceno e Montepetra.
Pilota F/O Roland Glen del 260° Sqn RAF. Abbattuto da Flak sulla città.
Pilota Uffz. Werner Waissnor del 1./NSGr.9. Abbattuto presso Rimini dai F/O Reynolds e Wingham del 255° Sqn RAF. (cfr. Nick Beale, “Ghost Bombers”)
Pilota Sgt. Kenneth Butler del 55° Sqn. RAF. Abbattuto da Flak su Cesena.
Pilota Ltn. Wilhelm Metz del 1./NAGr.11. Abbattuto 30 km est di Rimini dal F/L Turkington del 241° Sqn. RAF (cfr. Nick Beale, Ferdinando D’Amico e Gabriele Valentini “Air War Italy” - Thanks to Dr. Marc-André Haldimann chercheur associé Université de Berne).
Pilota 2nd Lt. Robert E. Schweisberger del 461st BG 765th BS. Il velivolo effettuò un ammaraggio d'emergenza nei pressi della Colonia Agip.
Pilota 2nd Lt. Thomas A Ramey del 455th Bomb Group
Ammaraggio alla foce del torrente Bevano.
La missione del 3 agosto 1944 per i 34 Liberator del 455th BG era il complesso industriale Zahnrad-Fabric di Friedrichshaven, in Germania. Sul target i bombardieri furono fatti segno dalla flak, "leggera ma molto accurata", come riporta lo stesso pilota Tom Ramey. L'aereo fu colpito e due motori cessarono di funzionare, compromettendo il rientro alla base di San Giovanni in Puglia. Sull'Adriatico il B-24 perse gradualmente il contatto con il resto della formazione, abbassandosi di quota e rallentando sempre di più. A bordo ci si rese conto che non c'erano alternative all'ammaraggio. Il pilota Ramey scelse di volare sottocosta, in modo da non perdere il contatto con la terraferma tentando una eventuale ma difficile rapida fuga nell'entroterra. L'ammaraggio avvenne senza problemi all'altezza della foce del torrente Bevano, a sud di Ravenna, intorno alle 13. L'intero equipaggio si mise in salvo a bordo di due canotti ma gli aviatori furono ben presto raggiunti da un motoscafo di pattugliamento tedesco che li prese a bordo catturandoli. Tutti finirono la guerra in prigionia in Germania.
Pilota Ltn. Moder 4./FAGr.122. Precipitato per un'avaria dei motori 10 km est di Ravenna con la perdita dell'intero equipaggio (cfr.Nick Beale, Ferdinando D’Amico, Gabriele Valentini, “Air War Italy”).
Pilota Lt. Jenkins 4° Sqn. SAAF. Precipitato sul Poggio Grilleta dopo una ricognizione meteorologica su Bologna, Ferrara, Argenta, Ravenna e Rimini.
Pilota Sgt. K. Etchels del 241° Sqn. RAF. Precipitato in mare 10 miglia nord di Rimini.
Pilota Sgt. P.F. Lydford del 293° Sqn. RAF. Perso durante l'operazione di recupero del Sgt. Etchels del 241° Sqn. RAF (cfr. Norman Franks, “Beyond courage”).
Equipaggio Uffz. Gunther Rissmann, Uffz. Otto Wieland, Ogefr. Hinrich Stelling, Uffz. Georg Weide del 6./FAGr.122. Abbattuto dal Beaufighter dei W/O James e Sgt. McGibbon del 255° Sqn. RAF (cfr. Nick Beale, Ferdinando D’Amico e Gabriele Valentini, “Air War Italy” ).
Pilota P/O A.R. Gaskell del 18° Sqn. RAF. Abbattuto da Flak durante missione di interdizione notturna.
Pilota 1st Lt. Wilbert L. Weier del 320th BG 444th BS. Colpito da Flak ed esploso in volo tra Firenzuola e Palazzuolo sul Senio.
Pilota Lt. M.W.V. Odendaal del 4° Sqn. SAAF. Colpito da Flak il pilota effettuò un atterraggio nel letto del fiume Uso.
Pilota Uffz. Martin Ringel del 2./ NAGr.11. Precipitato a S. Vittore di Cesena.
Pilota Sgt. Anthony J. W. Seares dell'87° Sqn. RAF. Colpito da Flak mentre attaccava il ponte ferroviario sul fiume Ronco.
Pilota Lt. B.J. Marais del 55° Sqn. RAF. Precipitato per esplosione prematura delle bombe in missione notturna sull'area Ravenna – Cesena – Imola.
Pilota Sgt. John Brown del 185° Sqn. RAF. Scomparso in mare durante una ricognizione sull’area Rimini – Cesena – Cesenatico.
Pilota Sgt. H.F.L. David del 55° Sqn. RAF.
Probabilmente colpito da flak durante missione notturna sull'area Dicomano - Forlì - Cesena - Rimini .
Pilota Gefr. Hans-Gunther Klose del 5./JG 77. Abbattuto da fuoco amico nei pressi di Cervia (cfr. Nick Beale, Ferdinando D’Amico, Gabriele Valentini “Air War Italy” ).
Pilota Sgt. Jack Robert Greenaway del 112° Sqn. RAF.
Pilota F/O Thomas H. Smith del 601° Sqn. RAF. Il velivolo fu visto in fiamme ad ovest di Coriano.
Pilota Sgt. William McNaughton Docherty del 250° Sqn. RAF. Precipitato dopo l'attacco a due veicoli tedeschi.
Pilota Lt. Dickson del 5° Sqn. SAAF. Colpito da Flak e lanciato presso Riccione.
Pilota Ofw. Holstein del 1./NAGr.11. Abbattuto dal S/L Neville Duke del 145° Sqn. RAF. (cfr. Nick Beale, Ferdinando D’Amico e Gabriele Valentini, “Air War Italy” ).
Pilota Uffz. Moller del 1./NAGr.11. Abbattuto dal S/L Neville Duke del 145° Sqn. RAF. (cfr. Nick Beale, Ferdinando D’Amico e Gabriele Valentini, “Air War Italy” ).
Pilota Ofw. Wilhelm Bowing dell'NSGr.9. Abbattuto dal Beaufighter VI F nr. ND172 del S/L Burke 600° Sqn. RAF sul cielo di Montetauro (cfr. Nick Beale,“Ghost Bombers” ).
Pilota Uffz. Kurt Urban del 2./NSGr.9. Abbattuto dal Beaufighter VI F nr. ND170 del Wing Commander Styles 600° Sqn. RAF sul cielo di Borghi (cfr. Nick Beale,“Ghost Bombers” ).
Pilota Sgt. E. W. James del 450° Sqn. RAAF. Colpito da Flak mentre attaccava veicoli tedeschi sulla via Dismano.
Pilota Lt. Gelb del 30° Sqn. SAAF.
Il bombardiere sudafricano fu colpito da flak su Rimini; tutti i membri dell'equipaggio riuscirono a lanciarsi, ma solamente il pilota ed il suo vice, Lt. Robb, rientrarono nelle linee alleate. Degli altri, McNamara morì nel toccare terra mentre Bester, Sneur e Grant furono catturati. Nel libro “La città invisibile” di Fabio Glauco Galli si può leggere la testimonianza di Rodolfo Francesconi di Riccione: "04/09 un bimotore alleato colpito dalla contraerea cade in mare a Riccione".
Pilota Lt. Moodie del 12° Sqn. SAAF.
Colpito in pieno ad un motore, fu visto perdere quota rapidamente e schiantarsi al suolo. Furono scorti due paracadute, più tardi si seppe che il copilota Lt. Zinn era stato tratto in salvo da truppe canadesi. Restarono uccisi il Lt. Moodie, 2nd Lt. Dekenah, F/S Brook e F/S Aldridge, mentre il 2nd Lt. Roodt finì catturato.
Pilota Lt. MacKenzie dell'87° Sqn. RAF. Colpito da Flak su Santarcangelo fu visto dirigersi verso il mare.
Pilota F/O G. Meagher del 92° Sqn. RAF. Precipitato presumibilmente tra Rimini e Ravenna.
Pilota Lt. P.W. Bennee del 5° Sqn. SAAF. Colpito da Flak e precipitato presso Cerasolo.
Pilota Cap. M.D. Lawton del 92° Sqn. RAF. Colpito da Flak su Rimini e costretto a lanciarsi in mare 5 miglia ad est della città.
Pilota Sgt. D. Newsome. Perduto durante l'operazione di recupero del Cap. Lawton al largo di Rimini (cfr. Norman Franks, “Beyond courage”).
Pilota F/O Alexander J. Jenkins del 114° Sqn. RAF. Colpito da Flak su Rimini durante missione notturna e precipitato in zona Grotta Rossa.
Nella foto i resti del Boston BZ499 del 114° Sqn. RAF (Immagine tratta da "Offensiva della Linea Gotica" di Amedeo Montemaggi - Fonte Bundesarchiv Bildarchiv)
Pilota Sgt. Alec Emanuel Jeans del 185° Sqn. RAF. Perduto mentre bombardava uno scambio ferroviario a nord di Russi.
Pilota W/O Lloyd J. Baxter del 417° Sqn. RCAF. Colpito da Flak ed esploso in volo presso Taverna di Monte Colombo.
Pilota Lt. Whitehouse del 21° Sqn. SAAF. Colpito da Flak e precipitato in vite 5 miglia al largo di Rimini.
Pilota Sgt. Cyril Hutchinson del 601° Sqn. RAF. Abbattuto durante attacco a Villa di Montescudo.
Pilota Sgt. James Dick McNab del 250° Sqn. RAF. Lanciato presso Tebano di Faenza colpito da Flak
Pilota F/O H.G. Proudman del 601° Sqn. RAF. Colpito da Flak e lanciato a sud di Rimini.
Pilota P/O John M. Dixon del 145° Sqn. RAF. Abbattuto da Flak presso S.Paolo.
Pilota Sgt. M. Joung del 601° Sqn. RAF. Disperso dopo attacco a postazioni nemiche presso Rimini.
Pilota Lt. D.L. Robinson del 40° Sqn. SAAF. Crash-landing a sud dell'aeroporto di Rimini causa avaria al motore.
Pilota Lt. Rodney J. Rowe del 185° Sqn. RAF. Abbattuto da Flak.
Pilota Lt. Raleigh del 5° Sqn. SAAF. Colpito da Flak e precipitato presso Villa Verucchio.
Pilota 1st Lt. Harold G. Iversen del 310th BG. Precipitato presso Borghi dopo collisione in volo con B-25 Serial Nr. 43-27771 del 1st Lt. Louis Shovanec.
Pilota 1st Lt. John S. Richardson del 321st BG 445th BS. Colpito da Flak su Rimini ed inabissatosi al largo di Igea.
Pilota 1st Lt. Ralph H. Keller del 310th BG. Colpito da Flak su Rimini ed inabissatosi a nord di Pesaro.
Pilota Sgt. Ronald W. Medlicott del 185° Sqn. RAF.
Pilota Lt. Brand del 250° Sqn. RAF
Distrutto in crash landing nell'aeroporto di Rimini.
Pilota 2nd Lt. Paul Lefkow del 86thFG 527th FS.
Colpito da Flak e precipitato presso Castel Bolognese.
Pilota F/O Godfrey A. White del 55° Sqn. RAF. Abbattuto da Flak durante missione notturna su Ravenna.
Pilota Lt. G. McFie del 112° Sqn. RAF. Non rientrato dopo missione Cab Rank a nord di Gambettola.
Pilota W/O Raymond Faria del 3° Sqn. RAAF. Abbattuto da Flak presso Savio.
Pilota Sgt. R. Barnes del 260° Sqn. RAF
Lanciato 10 miglia nordest di Rimini a seguito dei danni subiti da Flak. I successivi tentativi di ricerca e di salvataggio del pilota non ebbero buon esito. Sgt. Barnes riposa all'Ancona War Cemetery
Pilota F/L Douglas A. Smart del 13° Sqn. RAF. Abbattuto da Flak presso Migliaro durante una missione di interdizione notturna nell’area Bologna-Ravenna.
Pilota Lt. G.E. Paxton del 250° Sqn. RAF.
Colpito da flak su Cesena, Lt. Paxton riuscì a portarsi a Nordest di Rimini e a lanciarsi 3 miglia al largo, dove fu soccorso e tratto in salvo
Pilota Sgt. B. Watford del 601° Sqn. RAF. Colpito da flak su Cesena riuscì a portarsi sulla costa ed a lanciarsi tre miglia al largo di Rimini.
Pilota Sgt. Denis A. Hinchliffe del 114° Sqn. RAF. Abbattuto da Flak presso Lavezzola durante missione notturna.
Pilota F/S Piercy del 145° Sqn. RAF. Colpito da Flak riuscì a portarsi sulla costa ed a lanciarsi al largo di Cervia.
Pilota Sgt. A. Garth del 145° Sqn. RAF
Colpito da Flak e danneggiato in crash-landing a Rimini
Pilota 2nd Lt. Calvin J. Arnold. Colpito da Flak, il Thunderbolt fu visto precipitare in fiamme presso Sala di Cesenatico.
Immagine da "The Falcon - Combat History of the 79th Fighter Group - Capt. Ragnar G. Lind
Pilota Sgt. John Lambert del 145° Sqn. RAF. Colpito da Flak e precipitato presso Pioppa di Cesena.
Pilota Capt. Raymond R. Hart del 601° Sqn. RAF. Colpito da Flak e precipitato presso Monteleone.
Pilota Lt. James Menifee del 79th FG 86th FS. Colpito da Flak presso Cervia e precipitato in mare
Pilota Lt. Robert S. Stahl del 79th FG 86th FS. Colpito da Flak presso Cervia e precipitato in mare
Pilota Capt. Pienaar del 5° Sqn. SAAF. Colpito da Flak e probabilmente precipitato presso Boncellino.
Pilota 1st Lt. Victor L. Phelps del 79th FG 87th FS. Colpito da Flak presso Casanola.
Immagine da "The Falcon - Combat History of the 79th Fighter Group - Capt. Ragnar G. Lind
Pilota 1nd Lt. William Winters del 463rd BG 772nd BS.
Colpito da Flak e precipitato presso Ca' di Malanca.
Pilota Sgt. N.T. Brooks del 450° Sqn. RAAF
Colpito da flak durante il bombardamento del ponte ferroviario sul fiume Savio. Lanciatosi, il Sgt. Brooks fu catturato dai tedeschi. L'aereo cadde in una zona attualmente urbanizzata presso Porta S.Maria.
Pilota F/O Lawrence J. Philpott del 250° Sqn. RAF. Colpito da Flak mentre attaccava artiglierie tedesche a Case Gentili e precipitato in zona attualmente urbanizzata presso l'Ippodromo.
Pilota Sgt. T. W. Greene del 250° Sqn. RAF. Colpito da Flak mentre attaccava artiglierie tedesche presso Case Gentili. Il Sgt. Greene ebbe il tempo di lanciarsi mentre il suo Kittyhawk precipitò presso Sant’Egidio di Cesena.
Pilota F/O Morton del 450° Sqn. RAAF
Danneggiato in crash-landing a Rimini causa cedimento meccanico
Pilota Lt. G. C. Murray del 5° Sqn. SAAF. Colpito da Flak presso Sant'Egidio di Cesena.
Pilota Lt. Jack Slatton del 79th FG 85th FS. Colpito da Flak su Ravenna riuscì a lanciarsi al largo della costa. Fu recuperato da un idrovolante Walrus del 293° Sqn. (cfr. Norman Francks,"Beyond courage").
Pilota Lt. Bill Anthony del 1° Sqn. SAAF. Incidente in decollo all'aeroporto di Rimini-Miramare.
Pilota 1st Lt. E. W. Holtz del 2nd Bomb Group
Pilota Lt. H.M. Fisher del 1° Sqn. SAAF. Colpito da Flak presso Selbagnone.
Pilota Lt. John R. Lund del 112° Sqn. RAF. Colpito da Flak presso la foce dei Fiumi Uniti.
Pilota Capt. J.V. Rochford del 4° Sqn. SAAF. Precipitato mentre attaccava un carro tedesco presso Corleto.
Pilota Lt. A.R.S. Dorning del 40° Sqn. SAAF
Colpito da flak in missione di ricognizione tattica nell'area di Forlì e lanciatosi presso presso Coccolia.
Pilota F/O D. Wood del 241° Sqn. RAF. Incidente in atterraggio all'aeroporto di Rimini-Miramare.
Pilota F/S Anthony Y. Cousins del 450° Sqn. RAAF. Colpito da Flak ed esploso in volo presso Valle Standiana.
Pilota Lt. Henry D. Wheeler del 3° Sqn. SAAF. Colpito da Flak presso l'aeroporto di Forlì.
Pilota Lt. S. Gray del 40° Sqn. SAAF. Crash-landing presso Russi.
Pilota Lt. P.J. Du Toit del 7° Sqn. SAAF. Colpito da Flak presso S.Tomè.
Pilota 1st Lt. Robert P. Norman del 79th FG 87th FS. Colpito da Flak mentre attaccava il Ponte Assi a est della città.
Immagine da "The Falcon - Combat History of the 79th Fighter Group - Capt. Ragnar G. Lind
Pilota 1st Lt. Eugene T. Van Houten del 79th FG 85th FS. Colpito da Flak presso Imola.
(Immagine tratta da "The 79th Fighter Group" di Don Woerpel, Shiffer Military History Book
Pilota Sgt. James McNab Dick del 250° Sqn. RAF. Colpito da Flak presso l'aeroporto di Forlì.
Pilota W/O R. Fry del 92° Sqn. RAF. Lanciato su Gambettola causa avaria al motore.
Pilota P/O David P. Feeny del 250° Sqn. RAF. Colpito da Flak mentre attaccava il Ponte Assi a est della città.
Pilota 2nd Lt. James E. Anderson del 79th FG 86th FS. Precipitato in mare circa 10 miglia a est di Rimini per un guasto ai tubi lanciarazzi.
Immagine da "The Falcon - Combat History of the 79th Fighter Group - Capt. Ragnar G. Lind
Pilota F/S Arthur J. Hynes del 601° Sqn. RAF. Colpito da Flak presso S. Lucia.
Pilota F/L E.W.Creed del 43° Sqn. RAF. Erroneamente attaccato e colpito da P-51 nell'area Padova- Venezia riuscì a raggiungere l'aeroporto di Rimini ed atterrarvi senza carrelli.
Pilota Lt. Moore del 97th Bomb Group
Distrutto in atterraggio d'emergenza a Rimini.
Pilota F/S William T. Dobbie del 3° Sqn. RAAF. Colpito da Flak presso Cosina riuscì a lanciarsi all'altezza di S.Tomè-Roncadello.
Pilota F/L R.H. Burden del 3° Sqn. RAAF. Crash-landing presso Pievequinta.
Immagine da https://450squadronraaf.smugmug.com/
Pilota Capt. P. Donnelly del 40° Sqn. SAAF
Colpito da flak, il pilota fece un disastroso crash landing presso Forlì rimanendo seriamente ferito.
Pilota Lt. W.M. Thompson del 4° Sqn. SAAF. Colpito da Flak presso Madonna dell'Albero.
Pilota F/S William F. Waters 601° Sqn. RAF. Colpito da Flak presso S.Martino in Villafranca ed esploso in volo.
Pilota P/O Richard A. Shannon del 417° Sqn. RCAF. Colpito da Flak presso S.Biagio riuscì a lanciarsi alla periferia di Forlì.
Pilota Lt. D.C. Bosch del 7° Sqn. SAAF. Colpito da Flak presso Marzeno.
Pilota Sgt. Stuart R. Moncrieff del 450° Sqn. RAAF. Colpito da Flak alla periferia nord di Faenza.
Pilota Capt. Rod B. McKechnie del 1° Sqn. SAAF. Crash-landing presso S.Savino.
Pilota Lt. Everett Harris del 154th Wea. Rcn. Precipitato per un'avaria al motore sx durante una missione di ricognizione meteorologica in alto Adriatico
Pilota Lt. H.A.Carter del 4° Sqn. SAAF. Colpito da Flak presso S.Lucia si lanciò alla periferia di Forlì.
Pilota 2nd Lt. Glen E. Marsh del 86th Fighter Group. Colpito da flak nell'area di Ferrara e precipitato presso Fossolo di Faenza.
Pilota F/O Loewenthal del 241° Sqn. RAF.
Crash landing a Bellaria a causa dei danni subiti da Flak sul Polesine.
Pilota F/L L. True del 72° Sqn. RAF. Colpito da Flak a sudest di Faenza si lanciò sulla terra di nessuno presso Oriolo dei Fichi.
Pilota Capt. I.G. Will del 4° Sqn. SAAF. Colpito da Flak presso Pigno.
Pilota F/S Robert L. Clements del 601° Sqn. RAF. Colpito da Flak presso Basiago.
Pilota Lt. Eaton del 5° Sqn. SAAF. Colpito da Flak presso Faenza.
Pilota Lt. Cecil Boyd del 1° Sqn. SAAF. Crash-landing presso Capannaguzzo di Cesena.
Pilota F/O Kenneth R. Thompson del 454° Sqn. RAAF. Colpito da Flak presso Faenza.
Pilota Capt. T.P. Munro - Navigatore Lt. B.W. Sweet
A causa del maltempo l'aereo urto' il fianco di una collina nel territorio della Repubblica di San Marino. Era decollato quella mattina da San Severo per una missione di ricognizione fotografica sulla bassa Germania. I due aviatori, ai quali furono accordati i Funerali di Stato, vennero inizialmente sepolti nel Cimitero di Montalbo e successivamente traslati al Coriano Ridge War Cemetery.
Pilota Fw. Kaspar Stuber dell'NSGr. 9. Abbattuto dal Beaufighter VI nr. BT299 del S/L Archer 600° Sqn. RAF presso Forlì (cfr. Nick Beale, “Ghost Bombers” ).
Pilota Lt. William S. Ritter del 31st FG
Pilota LT. J.K.Anderson del 111° Sqn. RAF
Distrutto in atterraggio a Rimini dopo urto con camion nei pressi della pista
Precipitato nell'inverno 44-45 presso la località di Rondinaia.
Pilota Capt. N.G. Nisbet del 7° Sqn. SAAF. Crash-landing presso Madrara - Pieve Cesato.
Pilota Lt/Col. R.H.Rogers del 40° Sqn. SAAF. Crash landing in aeroporto Forlì a causa di danni subiti da flak.
Pilota 1st Lt. Ronald M. Faison del 79th FG 87th FS. Colpito da Flak presso Lugo.
Immagine da "The Falcon - Combat History of the 79th Fighter Group - Capt. Ragnar G. Lind
Pilota F/S Geoffrey R. Leigh del 43° Sqn. RAF. Colpito da Flak ad ovest di Faenza e precipitato presso Biancanigo
Pilota Capt. J. C. Frye del 310th BG 428th BS. Colpito da Flak su Bagnacavallo precipitò, dopo aver sorvolato Forlì, presso Bagnile.
Pilota F/O James Waslyk del 417° Sqn. RCAF. Colpito da Flak presso Lugo.
Pilota W/O Edward R. Fontain del 3° Sqn. RAAF. Disperso a circa 50 miglia dalle coste italiane durante volo di rientro dalla ex- Jugoslavia.
Pilota 1st Lt. Wayne S. Dodds del 57th FG
Pilota Sgt. J. Hodgson del 601° Sqn. RAF. Colpito da flak su Faenza e lanciatosi presso l'aeroporto di Forlì.
Pilota P/O Richard A. Shannon del 417° Sqn. RCAF. Precipitato presso Pergola dopo collisione in volo con lo Spitfire nr. JG329 del W/O Richard W. Rideout.
Pilota W/O Richard W. Rideout del 417° Sqn. RCAF. Precipitato presso Pergola dopo collisione in volo con lo Spitfire nr. JG249 del P/O Richard A. Shannon.
Pilota Sgt. C.K. Griffin del 72° Sqn. RAF. Crash-landing presso l'aeroporto di Forlì.
Pilota P/O H.C. Murray del 417° Sqn. RCAF. Colpito da Flak presso S.Agata sul Santerno e lanciato su Granarolo Faentino.
Pilota Lt. Scott del 30° Sqn. SAAF. Colpito da Flak su Faenza fu abbandonato dall'equipaggio a sud di Forlì.
Pilota Lt. Bruce D. Mair del 1° Sqn. SAAF. Incidente al decollo presso l'aeroporto di Forlì.
Pilota F/S Snow del 500° Sqn. RAF. Crash-landing sul lungomare dell’attuale Lido di Classe.
Pilota F/O Alec O. Ellis del 450° Sqn. RAAF. Colpito da Flak presso Zello e precipitato quattro miglia nordovest di Imola.
Pilota F/O E. W. McCann del 92° Sqn. RAF. Colpito da Flak presso Bagnacavallo ed esploso al suolo.
Pilota F/S Archibald Marquis del 145° Sqn. RAF. Colpito da Flak tra Fusignano ed Alfonsine.
Pilota F/L B.H. Thomas del 43° Sqn. RAF. Crash landing in aeroporto Forlì a causa di danni subiti da flak.
Pilota F/L Reginald A. Hast del 450° Sqn. RAAF. Colpito da Flak presso Lugo.
Pilota P/O William Davidson del 250° Sqn. RAF. Colpito da Flak presso Felisio e precipitato in fiamme tra Pieve Cesato e Fossolo.
Pilota Fw. Edgar Gerstenberger del 2./NSGr.9. Abbattuto dal Beaufighter VI nr.ND170 del F/L Stewart W. Rees 600° Sqn. RAF (cfr. Nick Beale, “Ghost Bombers”).
Pilota F/L Preihs del 318° Sqn. Polish
Colpito da Flak e danneggiato in crash-landing 2 miglia sudovest di Forli'
Pilota F/O William R. Fair del 92° Sqn. RAF. Colpito da Flak presso Cotignola e precipitato 4 miglia a sud di Russi.
Pilota Lt. C.M.L.Paull del 7° Sqn. SAAF. Colpito da Flak 5 miglia a nord di Imola.
Pilota Uffz. Hans Hartmann 6./FAGr.122. Disperso in mare Adriatico durante ricognizione notturna con la perdita dell'intero equipaggio. Il mare restitui' i corpi di due aviatori, Uffz. Grabbe e Uffz.Umbach che furono sepolti a Cervia. Restano dispersi il pilota Uffz. Hartmann e l'Obgefr. Schnapp.
Pilota Capt. R.N.Day del 7° Sqn. SAAF. Colpito da Flak 5 miglia a nord di Imola.
Pilota W/O Leonard G. Robinson del 450° Sqn. RAAF. Precipitato a causa del cedimento del motore al largo della foce del fiume Reno.
Pilota Sgt. R.J. Bickle del 293° Sqn. RAF. Affondato durante il tentativo di recupero del W/O Robinson.
Pilota Lt. P.W. Nourse del 7° Sqn. SAAF. Colpito da Flak presso Fusignano e precipitato alla periferia di Forlì.
Pilota F/L C.J. Malone del 417° Sqn. RCAF. Incidente al decollo.
Pilota S/L S.W.F. Daniel del 145° Sqn. RAF. Forced landing a S. Giorgio di Cesena a causa di danni subiti da flak.
Pilota LT. J.B.S.Ross del 1° Sqn. SAAF
Distrutto in decollo a Forli' causa cedimento del motore
Pilota S/L K.G. Hart del 18° Sqn. RAF. Il bombardiere era decollato da Falconara alle 16,35 per una ricognizione armata sull'aeroporto di Villafranca. Fu abbattuto da flak presso Villa Pianta di Alfonsine con la perdita dell'intero equipaggio.
Pilota Lt. Michael Flynn del 2° Sqn. SAAF. Colpito da Flak presso Lugo.
Pilota Sgt. I. Duffie del 601° Sqn. RAF. Colpito da Flak presso Pergola.
Pilota LT. H.P.Anderson del 93° Sqn. RAF
Distrutto in atterraggio a Rimini causa noie meccaniche al motore
Pilota W/O Kenneth S. Hanson del 417° Sqn. RCAF. Precipitato al largo di Bellaria a causa del cedimento del motore.
Pilota Sgt. Clarke del 241° Sqn. RAF
Demolito dopo atterraggio d'emergenza a Bellaria causa noie meccaniche al motore
Pilota Lt. Robert Bell del 2° Sqn. SAAF
Crashlanding presso Mandriole causa danni da Flak a nord delle Valli di Comacchio
Pilota W/O R.G. McCartney del 241° Sqn. RAF. Incidente al decollo.